Enpam. Anche l'Omceo Bologna si unisce alla richiesta di commissariamento dell'Ente
Il presidente Giancarlo Pizza, in una lettera indirizzata ai Ministeri competenti, ha dichiarato l'adesione dell'Ordine dei medici di Bologna alle istanze formulate dall'Omceo Milano. A ll'Ente viene contestata, in particolare, la costituzione della società Enpam Sicura, l'investimento di 475 mln per acquistare il 50% dell’headquarter di Amazon a Londra prima della Brexit, e la possibile adesione al Fondo Atlante. LA LETTERA
05 AGO - L'Omceo Bologna aderisce alla richiesta di commissariamento dell'Enpam avanzata dai colleghi dell'Omceo di Milano. A renderlo noto è il presidente
Giancarlo Pizza, in una lettera indirizzata ai Ministeri competenti. Alla base della richiesta, ricordiamo, la contestata mancanza di trasparenza e di informazioni relative ad operazioni finanziarie che "mettono a rischio la funzione previdenziale dei contributi versati dai Medici come corrispettivo delle loro future pensioni".
In particolare, tre le operazioni decise dal CdA della Fondazione Enpam tra il 2015 e il 2016, messe in discussione dai due Ordini di Milano e Bologna.
La prima riguarda la costituzione della società
Enpam Sicura srl con un capitale di 1,5 milioni di euro avente come oggetto la promozione di attività di assistenza sanitaria integrative per gli iscritti e i loro familiari. Società, avente in carico 42 collaboratori, che però a fine Luglio 2016 risulterebbe essere stata messa in liquidazione.
La seconda riguarda un investimento di 375 milioni di sterline (pari a 475 milioni di euro) per
l’acquisto di una partecipazione del 50% dell’headquarter di Amazon a Londra, effettuato in maggio poco prima della Brexit.
La terza, infine, la possibile adesione al
Fondo Atlante richiesta dal Governo italiano, salvo verifiche in corso.
05 agosto 2016
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