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Farmacia dei servizi: in Gazzetta il decreto attuativo per infermieri e fisioterapisti


Pubblicato sulla GU il decreto che dà attuazione alle disposizioni del Dlgs 153/2009 sulla farmacia dei servizi. Il nuovo provvedimento, dopo il via libera delle Regioni e della Corte dei Conti definisce prestazioni e costi delle attività professionali che infermieri e fisioterapisti potranno erogare in farmacia, dietro prescrizione medica  e sotto la responsabilità del farmacista.

20 APR - Porta la data del 16 dicembre 2010 il decreto attuativo con il quale il ministero della Salute prosegue nel cammino per definire a tutto tondo l’attività della nuova “farmacia dei servizi”.
Dopo le analisi di prima istanza è ora la volta degli altri professionisti sanitari che, in forza dei loro specifici profili professionali, potranno affiancare il farmacista nella sua attività di servizio alla collettività.
Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 90 del 19 aprile 2010 ed entrerà in vigore il prossimo 4 maggio. Nei suoi sei articoli definisce a chi e come ci si potrà rivolgere in farmacia per ricevere determinate prestazioni. Si tratta, in particolare, degli infermieri professionali e dei fisioterapisti che, proprio in farmacia – considerata come centro di servizi sanitari sul territorio – potranno, dietro prescrizione medica e sotto la responsabilità del farmacista, potranno eseguire iniezioni o medicazioni o, ancora, assistere il paziente nell’esecuzione delle analisi di prima istanza (es., controllo della glicemia, del colesterolo ecc.). Allo stesso modo gli Ip potranno anche recarsi al domicilio del paziente per eseguire le stesse prestazioni o, così come in farmacia, seguirlo per assicurare il corretto utilizzo dei medicinali. I fisioterapisti, dal canto loro potranno eseguire – sia in farmacia, sia al domicilio del paziente – le prestazioni definite dal loro profilo professionale (riabilitazione, recupero delle disabilità, massaggi, massoterapia ecc.). In ogni caso la farmacia dovrà mettere a disposizione “locali dedicati” nei quali il paziente possa usufruire delle prestazioni  di Ip e fisioterapisti; queste ultime saranno a carico del Ssn sulla base di accordi regionali che prenderanno le mosse dall’accordo nazionale per la convenzione tra farmacie e Ssn. Qualora le prestazioni richieste dal paziente dovessero eccedere questi limiti, sarà lui stesso a doversene fare carico.
Ricordiamo infine che le modalità e le caratteristiche dei locali  messi a disposizione dalla farmacia, dove si svolgerà l’attività professionale di infermieri e fisioterapisti, saranno definite dagli stessi accordi regionali.

20 aprile 2011
© Riproduzione riservata

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