Ministero Agroalimentare. Smi-Fvm solidale con la protesta di igienti e veterinari. “Competenze rimangano a Salute"
Per lo Smi-FVM la prospettata ipotesi governativa di riordinare il settore del controllo della filiera igienico-alimentare è un grave errore, per loro si tratta di un'eccellenza per la quale le competenze devono rimanere al Ministero della Salute
20 GEN - Per lo Smi-FVM (Sindacato dei Medici Italiani e Federazione dei Medici e Veterinari, la sigla unitaria di Sivemp e Smi della dirigenza del SSN) la prospettata ipotesi governativa di riordinare il settore significa cambiare un sistema di controllo e verifiche della filiera igienico-alimentare che è un'eccellenza a livello europeo, e quindi è un grave errore.
"Le proteste degli
igienisti e dei
veterinari sono fondate. I numeri parlano chiaro: in Italia grazie al controllo esercitato dalle Asl si è riusciti a costruire una rete di verifiche dei prodotto agro-alimentari estremamente efficace" dichiara
Pina Onotri, segretario generale Smi.
"Come giustamente mettono in evidenza le organizzazioni scientifiche di settore - conclude Onotri - la prevenzione delle malattie e l'impegno per salutari stili di vita parte già da una buona, sana, e corretta alimentazione e quindi da adeguate, e serrate, verifiche sulla filiera di produzione. Per questa ragione modificare i meccanismi di una macchina efficiente è un assurdo. La nostra richiesta è netta: le competenze rimangano al ministero della Salute".
20 gennaio 2016
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