Ddl Lorenzin. Bortone (Conaps): "Finalmente la riforma degli ordini che aspettavamo"
di Giovanni Rodriquez
“Un intervento concreto, da parte del Governo, dopo anni di confusione e tentativi mai portati a termine. Aspettiamo con fiducia la conversione in legge”. Questo il giudizio del presidente del Coordinamento nazionale delle professioni sanitarie, sul testo licenziato la scorsa settimana dal Cdm
30 LUG - Lo scorso venerdì il Consiglio dei Ministri ha approvato un Disegno di legge, presentato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, contenente alcune novità riguardo la riforma degli Ordini delle professioni sanitarie. Si tratta di un tema oggetto di discussione e dibattito parlamentare da ormai lungo tempo, senza che si sia però ancora mai approdati ad una definitiva chiusura del cerchio. Sul tema abbiamo ascoltato il parere del presidente del presidente Coordinamento nazionale delle professioni sanitarie (Conaps),
Antonio Bortone.
Presidente Bortone, come giudica questo testo?
Trovo questo Disegno di legge molto positivo per almeno due motivi: per prima cosa lo giudico un intervento molto concreto da parte del Governo dopo anni di ritardo vergognoso su questa materia che ha lasciato in piedi un sistema incapace di ordinare in maniera equa professioni già regolamentate, esponendo i cittadini ai rischi legati anche al proliferare dell’abusivismo; e poi per aver deciso di orientare la riforma in chiave ordinistica mettendo fine alla confusione creatasi in questi anni.
Pensa che possa essere la volta buona per portare finalmente a termine questo progetto di riforma?
Negli ultimi 15 anni il Parlamento, su questo tema, ha avuto un atteggiamento schizofrenico: da una parte si parlava di liberalizzazione e abolizione degli Ordini professionali mentre dall’altra si portavano avanti tentativi di riforme in chiave ordinistica mai arrivati a conclusione. Si è così rimasti per anni in questa situazione di limbo. Vigileremo ora, aspettando con fiducia la conversione in legge del Ddl.
È soddisfatto del lavoro del ministro Lorenzin?
Il ministro ha dimostrato coraggio e coerenza. Già in tempi non sospetti, infatti, quando non ricopriva ancora questo ruolo, si era fatta carico di inserire all’interno del Ddl Fazio queste tematiche per creare un sistema coerente di riordino di quelle professioni sanitarie regolamentate. Fino ad ora ha dimostrato di tenere fede alla parola data.
Giovanni Rodriquez
30 luglio 2013
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