Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 21 NOVEMBRE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Ordine degli psicologi. Le modifiche al codice deontologico saranno sottoposte a referendum


Nuove regole per le prestazioni online, divieto di insegnamento agli estranei alla professione e obbligo di aggiornamento. Sono le proposte, elaborate dal consiglio nazionale, su cui gli 80 mila iscritti sono chiamati a esprimersi. 

10 MAG - Estendere le regole deontologiche alle prestazioni psicologiche erogate online, vietare agli iscritti di insegnare ad estranei alla professione di psicologo strumenti e tecniche conoscitive e di intervento riservati alla professione stessa, introdurre l’obbligo di aggiornamento professionale. Sono le modifiche al codice deontologico degli psicologi italiani elaborate dal Consiglio nazionale e che saranno a breve sottoposte a referendum tra tutti gli 80mila iscritti all’Ordine.

“Le tre modifiche – spiega in una nota il consiglio nazionale - nascono dall’esigenza di tutelare il diritto alla salute dei cittadini e da quella di contrastare sempre più efficacemente comportamenti nei quali possa ravvedersi un abuso della professione, rafforzando altresì la responsabilità e la funzione sociale degli psicologi italiani”.

Per contrastare i fenomeni di abuso della professione, la proposta è quella di non consentire agli psicologi di trasferire ad estranei -  partecipando come docenti a corsi di formazione, solitamente organizzati da privati e nella stragrande maggioranza dei casi senza alcun controllo in termini di serietà e di qualità – gli skills propri della professione.

Viene inoltre proposto di rendere obbligatorio un percorso di formazione  e di aggiornamento professionale permanente, in linea con l’esigenza di garantire una sempre più elevata qualità delle prestazione erogate dagli psicologi italiani.

“Dopo l’approvazione della legge sulle cosiddette professioni non regolamentate – sottolinea Giuseppe Luigi Palma, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli psicologi – che scelleratamente rischia di legittimare le pseudo-professioni e gli altrettanti pseudo-professionisti a svolgere attività anche nel campo della salute, dobbiamo essere ancora più attenti e pronti a controllare con ogni possibile mezzo che siano tutelati i sacrosanti diritti dei cittadini”.
 

10 maggio 2013
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy