Le proposte del Tdm-Cittadinanzattiva
22 MAG - "Bisogna rafforzare la politica nazionale e regionale per il contenimento delle liste d’attesa". Per riuscirci, secondo Francesca Moccia, coordinatrice del Tribunale per i diritti del Malato di Cittadinanza attiva, occorre, in particolare:
- fare controlli e sanzionare le cattive pratiche, come quella di bloccare le prenotazioni nonostante sia vietato dalla legge;
- gestire le agende per i ricoveri ospedalieri in modo trasparente;
- assicurare la possibilità per i cittadini di ricorrere all’intramoenia senza oneri aggiuntivi oltre al ticket nel caso in cui non fosse possibile rispettare i tempi massimi fissati;
- istituire in tutte le Regioni, come prevede l’Accordo Stato Regioni del 18 novembre 2010 sull’attività intramuraria, organismi paritetici per i controlli dei volumi di intramoenia con organizzazioni sindacali e di tutela dei diritti; diffondere buone pratiche come ad esempio quella dei codici RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei), un’esperienza molto ben riuscita di codici di priorità.
22 maggio 2012
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