Campanozzi (Cimop): “Nella sanità privata medici sottopagati”
13 OTT - “Se oggi siamo qui è perchè condividiamo tutta la piattaforma dell’intersindacale e perchè riteniamo che queste manovre economiche siano l’ennesimo attacco al Servizio sanitario nazionale. I medici devono riprendere un ruolo centrale nella sanità del nostro Paese che è stato invece occupato dalla politica con i risultati che abbiamo sotto gli occhi”. Così si è espresso Fausto Campanozzi, Segretario della Confederazione italiana medici ospedalità privata (Cimop), intervenendo dal palco della sala del cinema Capranica di Roma dove è in corso di svolgimento la manifestazione dell’intersindacale medica.
Campanozzi ha dato anche un quadro allarmante delle condizioni di lavoro dei medici che operano nell’ospedalità privata. In sintesi: sono 15 mila, metà di loro ha un rapporto libero professionale che maschera però una lavoro dipendente e mal pagato, visto che in media gli stipendi di tutti i medici di questo settore sono più bassi del 20% rispetto a quelli dei medici dipendenti del Servizio sanitario nazionale.
13 ottobre 2011
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