Federsanita Anci: “Accanto a Fnmoceo nella Giornata dedicata ai medici vittima di violenza”
13 SET - "È dovere di tutti i professionisti che operano nel Servizio sanitario nazionale farsi promotori di una nuova cultura della prevenzione degli atti di violenza che parta dal recupero del rapporti sacrale tra medico e paziente". Cosi
Tiziana Frittelli presidente Federsanita Anci nell'ambito del dibattito in corso a Bari oggi 13 settembre e promosso dalla Fnmoceo.
"Stiamo lavorando proprio in questi giorni ai risultati di una indagine oggetto di una survey avviata su iniziativa di Federsanità ANCI e FNOMCeO la scorsa primavera dopo una serie di incontri sul tema delle aggressioni agli operatori sanitari, aumentate in maniera clamorosa negli ultimi mesi. Obiettivo del lavoro è stato quello di verificare lo stato di attuazione della Raccomandazione n.8 del 2007 “RACCOMANDAZIONE PER PREVENIRE GLI ATTI DI VIOLENZA A DANNO DEGLI OPERATORI SANITARI” perché, come recita il sottotitolo della stessa “Gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari costituiscono eventi sentinella che richiedono la messa in atto di opportune iniziative di protezione e prevenzione".
In conclusione la Presidente Frittelli ha sottolineato come la sinergia con Fnmoceo e con tutte le rappresentanze associative delle professioni sanitarie andrà avanti per sviluppare azioni sinergiche che incidano concretamente nel tessuto sociale per recuperare una frattura culturale che deve essere sanata.
13 settembre 2018
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