Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 23 NOVEMBRE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Anelli (Fnomceo): “Dalla Federazione un fondo di 3 mln per prevenire le aggressioni”


13 SET - Un fondo di tre milioni di euro, stanziato dalla Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo) e destinato a finanziare, tra le altre, anche le iniziative degli Ordini provinciali volte ad abbattere e prevenire la violenza contro i medici.

Ad annunciarlo, il Presidente della stessa Fnomceo, Filippo Anelli, durante l’incontro dell’Esecutivo con i Consigli direttivi degli Ordini pugliesi che ha aperto oggi pomeriggio, al Palazzo della Provincia a Bari, la “Giornata contro la violenza sugli operatori sanitari”.

“La vicenda di Paola Labriola, la collega che oggi siamo qui a ricordare - ha continuato Anelli - ha rappresentato un punto di svolta. Paola aveva più volte denunciato di non svolgere la sua professione in condizioni di sicurezza, era andata anche dai Carabinieri. La sua morte ci insegna che non bastano più le parole: è il momento delle decisioni e delle azioni mirate a contrastare questo fenomeno”.

“Anche la Politica se ne è accorta - ha affermato ancora Anelli -. Abbiamo ora diversi progetti di Legge di iniziativa parlamentare, ad agosto è arrivato il disegno di Legge di iniziativa governativa, presentato dai Ministri Grillo e Bonafede e approvato dal Consiglio dei Ministri”.

“Come medici - ha spiegato Anelli - abbiamo chiesto che il reato delle aggressioni contro gli operatori sanitari fosse perseguibile d’ufficio. Questo perché il più delle volte il medico aggredito non denuncia, per vergogna, per rassegnazione, ma anche per paura, se minacciato dagli aggressori che gli intimano il silenzio”.

“Abbiamo notato inoltre, nei progetti di Legge presentati,  un salto di qualità”  ha proseguito. “Per la prima volta, infatti, non si interviene solo modificando il Codice penale, inasprendo le pene e introducendo, per il reato, la procedibilità d’ufficio - ha chiosato - ma si pongono in atto soluzioni di tipo strutturale. Il progetto di legge si chiude infatti proponendo che che tutte le guardie mediche siano ricollocate in ambiente protetto”.

“Auspichiamo che il Disegno di Legge di iniziativa governativa, durante l’iter parlamentare, si arricchisca degli spunti presenti nelle altre proposte di Legge sulla materia - ha concluso, a margine dell’evento - in modo da avere in tempi rapidi una Legge efficace per arginare quella che sta diventando una vera emergenza di sanità pubblica”. 

13 settembre 2018
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy