Superticket. Speranza: “Priorità è abolirlo, sono ottimista che si possa superare”. Allo studio ipotesi cancellazione da luglio 2020
Il Ministro della Salute alla vigilia della presentazione della Manovra torna sull’eliminazione della compartecipazione dopo l'assenso alla sua proposta giunto ieri dal leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio. “È un inutile balzello. Sono ottimista che si possa finalmente superare in via definitiva. Vogliamo che il superticket sia solo un brutto ricordo del passato”.
14 OTT - “Per noi la priorità assoluta è sempre la stessa: abolire il superticket entro il 2020. Si tratta di un balzello ingiusto di 10 euro sulle visite specialistiche che aumenta discriminazioni e diseguaglianze e nega a tanti l’accesso alle cure. Sono ottimista che si possa finalmente superare in via definitiva. Vogliamo che il superticket sia solo un brutto ricordo del passato”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute,
Roberto Speranza, a margine della riunione di insediamento del comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale. Parole che rimarcano l’intesa all’interno del Governo dopo le
parole di
Luigi Di Maio di ieri. Ora il punto sarà quello di trovare risorse.
“Siamo al lavoro. Penso che ci siano tutte le condizioni per sciogliere gli ultimi nodi che restano e andare al più presto all'approvazione in Consiglio di ministri”, ha detto il ministro della Salute nel pomeriggio in merito alla manovra, parlando con i giornalisti a margine di un'iniziativa a Terni.
“Ho trovato un clima di grande sintonia tra le varie forze politiche - ha continuato il ministro - e voglio esprimere grande apprezzamento per il lavoro prezioso che ha fatto
Roberto Gualtieri. Abbiamo una priorità, che ho espresso sin dall'inizio: abolire i superticket. Sono un balzello odioso che non consentono a tanti cittadini di curarsi come dovrebbero. Penso che dovremo fare uno sforzo e penso che ci riusciremo. Sarebbe un segnale importantissimo a difesa dell'universalismo del sistema sanitario pubblico - ha concluso Speranza - e contro le discriminazioni che hanno creato negli ultimi anni”.
Ma la misura non scatterà da subito. Secondo quando riporta l’
Ansa “dovrebbe partire da luglio 2020 l'abolizione dei superticket. Lo spiegano diverse fonti di governo. La data non sarebbe ancora chiusa, in attesa della definizione complessiva della manovra ma l'ipotesi più probabile, alla luce delle risorse, è che l'intervento parta a metà anno. Ci sarebbe comunque l'intesa per l'abolizione totale dal 2020”.
14 ottobre 2019
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