Contratti Ssn. M5S: “Garantita indennità di esclusività”

Oltre alla misura prevista in manovra, nel decreto concretezza, "si interviene sul trattamento accessorio in deroga alla legge Madia, che prevede un tetto sulle risorse che vi erano destinate". Così Mattia Fantinati, sottosegretario alla Pa, e Marialucia Lorefice, presidente del M5S in commissione Affari Sociali alla Camera, a margine di un incontro tra le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria e una delegazione di parlamentari di 5 stelle.

12 DIC - "Siamo impegnati per risolvere il problema del rinnovo dei contratti della dirigenza medica, finalizzato a superare una situazione di stallo che si protrae da 10 anni. Per questo, abbiamo lavorato per garantire nella legge di Bilancio che l’indennità di esclusività della dirigenza medica del Servizio sanitario nazionale fosse inserita nel monte salari a decorrere da gennaio 2019, affinché i rinnovi contrattuali includessero anche tale indennità. Ora non resta che attendere la pronuncia del Senato”. Lo dichiarano in una nota congiunta Mattia Fantinati, sottosegretario alla Pa, e Marialucia Lorefice, presidente del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali alla Camera, a margine di un incontro tra le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria e una delegazione di parlamentari del MoVimento 5 Stelle.


“Inoltre, nell’articolo 3 del disegno di legge Concretezza, approvato in Senato e collegato alla legge di Bilancio, si interviene sul trattamento accessorio in deroga alla legge Madia, che prevede un tetto sulle risorse che vi erano destinate. Per anni la politica ha smantellato il Servizio sanitario nazionale senza coscienza e ritegno e adesso noi stiamo trovando una soluzione a questa situazione. C’è sicuramente stato un grande impegno fino adesso che ha dato i suoi frutti. Siamo sempre aperti al dialogo, consapevoli che tanto è stato finora fatto e non era scontato”, conclude la nota. 

12 dicembre 2018
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