Caregiver familiare. Dagli sgravi fiscali al supporto e assistenza, fino alla tessera di riconoscimento. Arrivano le proposte di M5S e Lega
La discussione dei provvedimenti inizierà la prossima settimana in commissione Lavoro al Senato. L’obiettivo, dopo la legge dell’anno scorso che ha riconosciuto la figura è quello di disciplinare precisamente tutti i diritti e le agevolazioni per chi presta assistenza ai familiari. DDL M5S – DDL LEGA
12 OTT - Sgravi fiscali, più risorse per il Fondo, tutele previdenziali evalorizzazione e sostegno della conciliazione tra attività lavorativa e attività di cura e di assistenza.E ancora, supporto e assistenza di base mediante l’impiego di operatori socio-sanitari o operatori socio-assistenziali, rilascio di apposita tessera di riconoscimento, supporto psicologico. Inoltre, adeguamento dei LEP e previsione che l’aggiornamento dei LEA includa anche nuovi servizi dedicati ai caregiver familiari. Sono queste alcune delle novità introdotte da due distinti Ddl di M5S e Lega sul ‘caregiver familiare’ che sbarcheranno la prossima settimana in commissione Lavoro del Senato per iniziare il loro iter.
Il tema, ricordiamo, non è nuovo dato che già la legge n. 205 del 2017 ha riconosciuto la figura del caregiver familiare ed è stato istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali un Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, con una dotazione iniziale di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020.
Ma per i proponenti tutto ciò non è sufficiente. “Quello che è mancato al legislatore è stato il fattore tempo, a causa della fine anticipata della XVII legislatura, è rimasta incompiuta la normazione dei diritti”.
“La settimana prossima la Commissione Lavoro del Senato inizierà l'esame dei disegni di legge sul caregiver familiare, cioè la persona che assiste e si prende cura del proprio parente malato o disabile. Un provvedimento non più rinviabile e che proprio per questo, in qualità di Presidente di Commissione, ho deciso di mettere in calendario durante la seduta di mercoledì. Infatti, è giunta l'ora che a questa figura vengano riconosciuti quei diritti che fino ad oggi gli sono stati negati”. Dichiara in una nota
Nunzia Catalfo, senatrice del MoVimento 5 Stelle e presidente della Commissione Lavoro. “L'obiettivo - spiega Catalfo - è quello di procedere speditamente arrivando all'approvazione del provvedimento entro il mese di novembre. Sono certa che, con una proficua collaborazione tra le parti, il traguardo sia ampiamente raggiungibile”.
12 ottobre 2018
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