Conferenza Stato Regioni. Rinviato il parere sulla nomina di Li Bassi all’Aifa. Via libera agli altri provvedimenti sulla sanità
Sull’istituzione dell’Anagrafe vaccinale, le Regioni hanno chiesto un’adeguata copertura finanziaria e un piccolo ritocco al disegno di legge sulle “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie”. Sì alla proroga del Piano Nazionale integrato dei controlli sulla sicurezza alimentare
06 SET - Una richiesta di rinvio per la nomina del Dg di Aifa (probabilmente alla prossima settimana per una conferenza straordinaria). Un sì condizionato sull’Anagrafe vaccinale e un parere favorevole, ma con emendamenti, sulla legge per la violenza sugli operatori sanitari. Infine un altro sì all’Intesa sulla proroga del Piano Nazionale integrato dei controlli sulla sicurezza alimentare, il benessere animale, la sanità animale e la sanità dei vegetali che entrano nella catena alimentare”
È questo il bilancio della seduta odierna della
Conferenza Stato Regioni.
Rinviata la nomina di Luca Li Bassi all’Aifa. Il parere più atteso, quello sulla proposta di nomina di Li Bassi a nuovo direttore Aifa presentata dal Ministro
Giulia Grillo è stato messo, per il momento, in stand by. “Abbiamo chiesto il rinvio in quanto la proposta di nomina non c’è arrivata in tempo per poterla esaminare – ha dichiarato il Presidente delle Regioni
Stefano Bonaccini – e stiamo parlando di una nomina particolarmente importante. Le Regioni devono solo dare un parere ma hanno la potestà in materia sanitaria e Aifa gestisce decine di miliardi di euro dal punto di vista della spesa. È giusto quindi che la commissione si riunisca e faccia una valutazione. Siamo perciò disposti a convocare una conferenza straordinaria il prossimo 13 settembre”. E l’idea potrebbe essere quella di chiudere la partita definendo anche la nomina del Presidente di Aifa dopo l
e dimissioni di Stefano Vella.
Per quanto riguarda l’istituzione dell’Anagrafe vaccinale, le Regioni hanno dato semaforo verde all’Intesa, ma a patto che ci sia un’adeguata copertura finanziaria per poter sostenere il provvedimento.
Parere favorevole allo schema di disegno di legge sulle “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”, ma con un emendamento presentato dalle regioni che hanno chiesto di integrare il comma 2 dell’articolo 1 con la frase “per le tematiche di comune interesse, L’osservatorio si rapporta con L’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità previsto dall’art 3 della legge n24/2017”.
Infine è stata data l’Intesa sulla proroga del “Piano Nazionale integrato dei controlli sulla sicurezza alimentare, il benessere animale, la sanità animale e la sanità dei vegetali che entrano nella catena alimentare (Pni) 2015- 2018”.
06 settembre 2018
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