Governo. Si è insediata la nuova ministra della Salute. Passaggio di consegne tra Lorenzin e Grillo. “Tanti i dossier aperti. Con il Mef proveremo a invertire la rotta degli investimenti in sanità”. E sui vaccini: “Modificheremo la legge come previsto dal contratto con la Lega”
Da oggi prende ufficialmente il via il lavoro di Giulia Grillo nel dicastero di Lungotevere a Ripa. Durante il passaggio di consegne, l'ormai ex ministra Beatrice Lorenzin ha ragguagliato la pentastellata su diversi decreti e scadenze che ora sarà suo compito seguire, dalla responsabilità professionale al nomenclatore tariffario. Grillo ha auspicato un rapporto sinergico con il Ministero dell'Economia per tornare ad investire nel settore. Confermata la modifica all'attuale legge sull'obbligo vaccinale, ma per i dettagli si dovrà attendere: "Dovremo confrontarci con la Lega, modi e tempi verrano comunicati".
04 GIU - Prende ufficialmente il via il lavoro di
Giulia Grillo al Ministero della Salute. Nel pomeriggio il passaggio di consegne tra l'ormai ex ministra
Beatrice Lorenzin e la pentastellata, arrivata nella sede del dicastero di Lungotevere a Ripa in taxi. Grillo ha infatti rinunciato all'auto di servizio. Durante il colloquio con Lorenzin, la nuova ministra è stata ragguagliata su decreti attuativi e scadenze che ora sarà suo compito seguire. Tra le prime incombenze, i decreti mancanti sulla legge Gelli, il nomenclatore tariffario, oltre a diverse nomine in scadenza sulle quali dovrà intervenire. Come poi anticipavamo nei giorni scorsi, la nuova ministra dovrà seguire anche il decreto attuativo con il quale si dovrà istituire la
nuova banca dati delle Dat in modo da completare la legge sul testamento biologico.
"Ho molto apprezzato questo passaggio di consegne con Lorenzin. Durante il nostro colloquio ci siamo concentrate su tutte quelle iniziative che ora dovranno essere approvate con la nuova legislatura. Ci sono tanti dossier aperti, anche abbastanza urgenti. Una volta chiuso questo lavoro inizieremo ad adoperarci su quanto previsto all'interno del contratto di governo di Movimento 5 stelle e Lega", ha spiegato Grillo.
"Spero di riuscire a creare un rapporto sinergico con il Ministero dell'Economia in modo da poter invertire la rotta e tornare ad investire nel settore fin dalla prossima legge di Bilancio, visto che ci teniamo molto alla difesa del servizio nazionale pubblico", ha proseguito la ministra.
Infine, quanto ai vaccini, Grillo ha confermato la volontà di modificare la legge sull'obbligo attualmente vigente: "È una parte del contratto. I tempi e i modi in cui verrà esplicitata la modifica dell'attuale legge verranno successivamente comunicati quando decideremo in che modo intervenire. Su questo dovremo confrontarci con la Lega e, dunque, al momento non posso anticipare nulla".
Giovanni Rodriquez
04 giugno 2018
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