Nomine manager Asl. Governo corregge il decreto dopo sentenza della Corte. Ci sarà l’intesa Stato Regioni e sparisce rosa candidati
Al Cdm di domani arriva anche il decreto che modifica il decreto legislativo del 2016 recependo i rilievi della Consulta che ha decreto l’illegittimità della legge delega laddove non prevedeva l’intesa formale e non solo un parere delle Regioni. IL DECRETO CORRETTIVO.
16 FEB - Ci sarà un’intesa Stato Regioni per sottoscrivere i nuovi criteri di nomina della terna manageriale delle Asl. La sua mancata previsione nella l
egge delega del 2015 aveva infatti portato alla sentenza di incostituzionalità da parte della Consulta nel novembre scorso.
La previsione dell’intesa viene infatti messa nero su bianco sul decreto di modifica del
decreto legislativo 171 del 2016 attuativo della delega. Ma non si attendono sorprese in proposito, considerato che nei giorni successivi alla sentenza della Corte ci sono stati diversi contatti tra Governo e Regioni che hanno chiesto espressamente solo una modifica: quella di cancellare la previsione della “rosa di candidati” che la commissione di esperti avrebbe dovuto sottoporre al presidente della Regione, in misura “non inferiore a tre e non superiore a cinque”, nell'ambito dei quali la Regione avrebbe scelto il manager.
Il decreto atteso per domani al Cdm cancella infatti questa norma lasciando invariato tutto il resto. Dopo l’approvazione in Consiglio dei ministri sarà quindi la volta dell’intesa formale Stato-Regioni, fatta la quale si potranno finalmente avviare le nuove procedure per le nomine di Direttori generali, amministrativi, sanitari e ove previsti socio-sanitari.
16 febbraio 2017
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