Lea. Lorenzin sollecita le Regioni a dare il loro via libera al Mef
Il ministro ha scritto oggi al presidente della Conferenza delle Regioni chiedendogli un intervento urgente al fine di sbloccare l’iter dei nuovi livelli essenziali di assistenza fermi al Mef da mesi. Mancherebbe infatti il loro sì esplicito al fatto che gli 800 milioni stanziati dalla stabilità saranno sufficienti a coprire i costi delle nuove prestazioni. LA LETTERA.
21 GIU - I nuovi livelli essenziali di assistenza sono bloccati da mesi al Mef. E il motivo ora è chiaro. Manca l’avvallo delle Regioni sulla copertura. In sostanza le Regioni non avrebbero ancora dato il loro placet alla Ragioneria rassicurando il Mef che gli 800 milioni stanziati nella stabilità per finanziare le nuove prestazioni previste dalla proposta del Ministero della Salute sono sufficienti e che non verranno richiesti altri fondi da parte loro.
Un avvallo essenziale per sbloccare finalmente la partita. Questo il senso di una lettera inviata oggi da
Lorenzin a
Bonaccini (presidente della Conferenza delle regioni) dove si chiede una netta presa di posizione delle Regioni per porre fine all’attesa.
“Spero tu (Bonaccini, ndr) possa assumere ogni iniziativa rientrante nelle tue prerogative per ripristinare uno stato di normale funzionamento istituzionale e per garantire finalmente a milioni di persone l’accesso ai nuovi trattamenti sanitari”, scrive il ministro.
21 giugno 2016
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