Sindrome da Talidomide. Da Commissione Bilancio Camera ok a indennizzo per le vittime
Parere favorevole della commissione per il riconoscimento al ddl per l’indennizzo economico anche alle vittime del talidomide nate negli anni 1958 e 1966. Per la copertura 3,2 mln a decorrere dal 2016.
18 GIU - Parere favorevole con condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione, dalla commissione bilancio al ddl sulle disposizioni in materia di indennizzo a favore delle persone affette da sindrome da talidomide. Ieri il voto con alcune modifiche al testo. Per quanto riguarda le risorse l’emendamento approvato specifica come “alla copertura degli oneri derivanti dall'attuazione del comma 1, valutati in 3.285.000 euro annui a decorrere dal 2016, si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni per gli anni 2016 e 2017 dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2015-2017, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2015, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'economia e delle finanze”. Ora il testo tornerà in Affari sociali.
La
talidomide è un farmaco che fu venduto negli anni cinquanta e sessanta come sedativo, anti-nausea e ipnotico, rivolto in particolar modo alle donne in gravidanza che fu ritirato in seguito a molti casi in cui le donne trattate davano alla luce neonati con gravi alterazioni congenite dello sviluppo degli arti.
18 giugno 2015
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