Quotidiano on line
di informazione sanitaria
24 NOVEMBRE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Precari Ssn. Lorenzin firma Decreto per la stabilizzazione. “È l'inizio di un percorso”


Possibilità avvio concorsi riservati al personale precario degli enti del Ssn per coprire sino al 50% dei posti disponibili. Potranno accedere alla stabilizzazione i precari del SSN che abbiano prestato un servizio effettivo non inferiore ai tre anni nell’ambito del quinquennio precedente. Disciplinate anche procedure di reclutamento per lavoratori socialmente utili. Il decreto aveva avuto l'ok dalla Stato Regioni il 22 gennaio.

03 MAR - Il Ministro della salute Beatrice Lorenzin ha firmato oggi il Dpcm per la stabilizzazione dei lavoratori precari del Ssn. Il testo del Decreto prevede la possibilità di avviare procedure concorsuali riservate al personale precario degli enti del Servizio sanitario nazionale per coprire sino al 50% dei posti disponibili. Potranno accedere alla stabilizzazione i precari del SSN che abbiano prestato un servizio effettivo non inferiore ai tre anni nell’ambito del quinquennio precedente.
 
Il DPCM disciplina anche le procedure di reclutamento speciale per lavori socialmente utili (LSU) e per lavori di pubblica utilità (LPU); la proroga dei contratti di lavoro a tempo determinato che si programma di stabilizzare; la possibilità di partecipare alle procedure in questione per il personale dedicato alla ricerca in  sanità e per il personale medico dei servizi di emergenza e urgenza delle aziende sanitarie locali, con almeno 5 anni di prestazione continuativa, ancorché non in possesso della specializzazione in medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza;
 
In particolare, per quel che riguarda l'ambito di applicazione del decreto, le procedure ivi previste sono riservate al personale del comparto sanità e a  quello appartenente all’area della dirigenza medica e del ruolo sanitario degli Enti del SSN.
 
“Questo DPCM – ha sottolineato il Ministro - è un primo passo per dare risposte ai lavoratori del Servizio sanitario nazionale  che attendono da anni di essere stabilizzati. Sappiamo che c’è ancora tanto da fare e che questo provvedimento non azzera tutto il precariato in sanità, ma è sicuramente l’inizio di un percorso virtuoso che ha come finalità ultima quella di eliminare le sacche di precariato presenti nelle Aziende ospedaliere italiane”.
 
Sul DPCM era stata conseguita l'intesa in Stato Regioni lo scorso 22 gennaio.

03 marzo 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy