Disabili. Argentin (Pd): "Subito legge per 'Dopo di noi'. Problema riguarda 5% popolazione"
La deputata prima firmataria di un progetto di legge che ha cominciato il suo iter in commissione Affari Sociali chiede un provvedimento che sostenga le famiglie con figli disabili per assicurare loro un futuro dignitoso nel momento in cui i genitori non ci saranno più. Lanciata anche petizione online che ha raccolto 35 mila firme in un giorno.
26 GIU - "Una legge per il ‘Dopo di noi’, un provvedimento che aiuti e sostenga le tantissime famiglie con figli disabili, per assicurare un futuro dignitoso nel momento in cui i genitori non ci saranno più”. La chiede,
Ileana Argentin, deputato Pd affetta lei stessa dalla nascita da una grave malattia degenerativa, e prima firmataria di un progetto di legge sul “Dopo di noi”, che la settimana scorsa ha cominciato il suo iter legislativo in Commissione Affari sociali della Camera.
“Questa legge è urgentissima – ha spiegato Ileana Argentin - perché di famiglie in queste condizioni ce ne sono davvero tante. Sono 2 milioni 600 mila le persone che nel nostro Paese sono colpite da disabilità grave e per questo non sono autosufficienti. Ciò vuol dire che le famiglie italiane interessate sono circa il 15 per cento del totale, quindi il 4,8 per cento della popolazione italiana”.
“Per far pressione sui colleghi parlamentari – ha continuato Argentin - ho lanciato una petizione online, sulla piattaforma Change.org, che in 24 ore ha raccolto 35 mila firme e centinaia di commenti e testimonianze. Intitolata ‘Urgentemente una legge sul #DopoDiNoi’, la petizione prende spunto da un tragico fatto di cronaca, avvenuto a Roma nell’aprile scorso, quando un pensionato, Sergio Ruggero ha ucciso la moglie, dopo che a questa era stato diagnosticato un tumore, ponendo poi fine anche alla vita del figlio disabile. Abitavano a duecento metri da casa mia e tutte le volte Sergio mi diceva: ‘Che succederà, ad Alessandro, dopo la mia morte e quella di mia moglie? Non abbiamo parenti, Ileana fai qualcosa per il ‘Dopo di noi’, non dimenticartene’”.
“Lo scopo della petizione è quello di fare pressione sui presidenti di Camera e Senato e su tutti i capigruppo parlamentari, per far sì che la legge, presentata ma non promulgata anche nelle passate legislature, abbia un iter accelerato e riesca ad essere approvata prima del prossimo 3 dicembre, giornata mondiale della disabilità”, ha concluso la deputata democratica.
26 giugno 2014
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