Decreto droga e off label. Al Senato parere favorevole da Commissioni Giustizia e Sanità su testo Camera
di Giovanni Rodriquez
Il testo che arriverà all'esame dell'Aula sarà lo stesso uscito da Montecitorio, con l'aggiunta di alcuni Ordini del giorno. Bocciati, dunque, tutti quegli emendamenti 'restrittivi' in materia di distinzione di droghe leggere e pesanti e reati di piccolo spaccio, che avrebbero potuto ripristinare la Fini-Giovanardi. IL TESTO DEL DECRETO
08 MAG - Le commissioni riunite Giustizia e Igiene e Sanità del Senato hanno dato parere favorevole al testo del decreto in materia di droghe e off label trasmesso dalla Camera. Le commissioni, anche con il voto di NCD che aveva 'minacciato' di cambiare in senso restrittivo quella parte del testo che ripristinava la distinzione tra droghe leggere e pesanti e abbassava le pene per i reati di piccolo spaccio, hanno respinto tutti gli emendamenti presentati, compresi quelli che avrebbero di fatto potuto ripristinare la legge Fini-Giovanardi bocciata dalla Consulta. Il testo che approderà ora in Aula sarà di fatto lo stesso già approvato dalla Camera, con l'aggiunta di alcuni Ordini del giorno.
A proposito di Odg, la presidente della commissione Sanità di Palazzo Madama,
Emilia De Biasi, ha sottolineato: "Non esiste alcun odg Giovanardi. Forse ci si riferisce ad un odg Bianconi, riformulato dal governo, in cui si chiede al Ministero della salute di fare un approfondimento scientifico sulla tossicità dei diversi tipi di cannabis. La senatrice Bianconi - ha concluso De Biasi - ha accolto la riformulazione del governo e quindi non c'è stata nessuna votazione. Ancora una volta molto rumore per nulla".
Non sono mancate le polemiche. Come sottolineato dal senatore di Forza Italia,
Lucio Malan: "Gli emendamenti di Forza Italia e della Lega Nord che avrebbero ripristinato il testo della cosiddetta legge Giovanardi sulla droga, sono stati bocciati con i voti del PD, del M5S, del Nuovo Centro Destra, ivi incluso dello stesso senatore Giovanardi. La maggioranza governativa - prosegue Malan - ha anche respinto gli emendamenti di Forza Italia volti a correggere il palese errore contenuto nel decreto che consente, per ottenere i farmaci ad effetto stupefacente, e che pertanto devono essere rilasciati solo con ricetta da rinnovare volta per volta, la presentazione della ricetta anche in fotocopia".
"Una palese assurdità - ha osservato il parlamentare di FI - che consentirà ai tossicodipendenti di ottenere farmaci pericolosi in quantità illimitata con una sola ricetta. Respinto anche l' emendamento di Forza Italia volto a impedire l'abbassamento della pena per lo spaccio di droga e conseguentemente anche l'arresto cautelare. Dato il contenuto del provvedimento, è facile definire 'stupefacente' il comportamento del Nuovo Centro Destra. Evidentemente la maggioranza pensa che gli italiani, intontiti dalle droghe, non si accorgeranno delle valanghe di nuove tasse per finanziare le regalie elettorali di Renzi".
Giovanni Rodriquez
08 maggio 2014
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