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Abusivismo. Per falsi medici fino a 2 anni di carcere. E se il paziente muore la pena arriva a 18 anni


Lo stabilisce il Ddl che ha ricevuto il via libera dalla Commissione Giustizia del Senato e che ora è pronto per l’Aula. Chi nell’esercizio abusivo della professione sanitaria provoca la morte di una persona rischia una pena dai dieci ai diciotto anni. In più è prevista la confisca delle attrezzature. Il testo del Ddl.

31 GEN - “Chiunque abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, è punito con la reclusione fino a due anni”. A dirlo è il ddl sull’esercizio abusivo della professione approvato dalla Commissione Giustizia del Senato che ieri ha concluso il suo iter e ha dato mandato al relatore Gabriele Albertini (PI) di riferire in Aula.
 
Il ddl primo firmatario Giuseppe Marinello (Ncd), prevede inoltre, sempre all’articolo 1, che “chiunque, nell’esercizio abusivo di una professione o di un’arte sanitaria, cagiona la morte di una persona è punito con la reclusione da dieci a diciotto anni”.
 
Il disegno di legge prevede inoltre che “Ove l’esercizio abusivo cagioni lesioni personali si applica la pena della reclusione da tre a dodici anni. Il professionista che collabora con colui che esercita abusivamente una professione è punito con la reclusione fino a due anni e con l’interdizione perpetua dall’esercizio della professione”.
 
Sembra invece che per quanto riguarda le multe, che nella versione originaria del disegno di legge variano da 10.329 ai 51.646 euro, i componenti della commissione presieduta da Francesco Nitto Palma (FI-Pdl) hanno deciso di sciogliere in Aula in quanto l'intesa sul punto non è stata ancora raggiunta.
 
Inoltre il reato è “aggravato se il consenso della persona offesa è ottenuto con artifici e raggiri o con l’induzione all’errore. La condanna comporta la pubblicazione della sentenza e la confisca del materiale destinato all’esercizio abusivo”.
 
Un emendamento il 2.1 approvato prevede anche che chi esercita un’arte ausiliaria delle professioni sanitarie è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 2500 euro a 7500 euro.
Dunque giro di vite per i falsi medici o i dentisti che esercitano abusivamente la professione, la legge attuale infatti prevede che chi esercita abusivamente una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato è punito con la reclusione “fino a sei mesi o con la multa da 103 euro a 516 euro”.
“Nel testo del provvedimento - spiega il relatore Gabriele Albertini (PI) - si prevedeva anche la confisca dell'immobile in cui veniva esercitata la professione, ma su questo punto abbiamo deciso di spostare il confronto in Aula per valutare meglio come formulare la norma. L’immobile, infatti, potrebbe essere in affitto o di proprietà”.
 

In fase di dichiarazione di voto la senatrice del Pd, Monica Cirinnà ha preannunciato che presenterà per l'Aula un emendamento per introdurre l'incriminazione per l'esercizio abusivo della professione di veterinario. E ha aggiunto che nel predisporre tale testo avrà cura di estendere le pene previste dall'articolo 348 anche al medico chirurgo, all'odontoiatra e al farmacista. Ulteriori norme potranno altresì prevedere l'aggravamento sanzionatorio per la condotta del veterinario abusivo che cagiona le lesioni gravi o la morte di un animale.

31 gennaio 2014
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