Lazio. Direttiva shock alle Asl: “Taglio spesa del 15% per tutti, a invarianza di servizi”
Lo prevede una direttiva urgente a firma dei dirigenti regionali Frangione e Romano inviata a tutte le Asl e Ao laziali. La spesa del 2013 dovrà essere ridotta ovunque almeno del 15% senza intaccare il livello dei servizi ai cittadini. I risparmi dovranno essere effettuati su tutte le voci di costo. LA DIRETTIVA.
23 GEN - Porta la data del 17 gennaio, la direttiva urgente a firma del direttore di Area Vincenzo Frangione e dal direttore regionale Ferdinando Romano, e tra i direttori di Asl e ospedali laziali è il panico.
Dopo aver ricordato tutte le misure di contenimento della spesa sanitaria da attuare nell’anno, a partire da personale, farmaci, beni e servizi e prestazioni acquistate dal privato, i due dirigenti affondano il tiro e specificano che, al di là di questi risparmi già previsti dalle leggi nazionali, si dovranno comunque tagliare anche le altre voci di spesa sanitaria.
E sì, perché a fine anno nel Lazio la sanità dovrà presentare un bel “- 15%” di spesa rispetto al conto economico 2012.
Tra le tante domande che circolano in questi giorni nei corridoi di Asl e ospedali laziali su come ottemperare a tale direttiva, c’è però anche quella sulla legittimità di questo atto, firmato da due dirigenti regionali e non dal Commissario governativo Filippo Palumbo.
23 gennaio 2013
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