Scotti (Fimmg): “Non ci piace la natura sanzionatoria della norma. Ma abbiamo apprezzato impegno del Ministro”
05 AGO - “La norma sulle appropriatezza non ci piace perché a nostro avviso è un fatto negativo che il medico possa essere sanzionato e i cittadini saranno portati a pensare che il medico agisce non in scienza e coscienza, ma in ignoranza e incoscienza”. È quanto ha affermato il vice segretario della Fimmg,
Silvestro Scotti dopo l’incontro di ieri con il Ministro per discutere del Dm sull’appropriatezza prescrittiva.
“In ogni caso abbiamo apprezzato l’assunzione di responsabilità del Ministro Lorenzin anche rispetto ad una norma che è stata espressamente richiesta dalle Regioni che attraverso questi provvedimenti continuano a subordinare le professioni intellettuali. Abbiamo espressamente chiesto che sia chiarita nel Dm la differenza tra l’appropriatezza in ospedale e quella sul territorio che sono molto differenti”.
“In questo senso – conclude Scotti – auspichiamo anche una partecipazione attiva di Ministero e Governo per quanto riguarda il recepimento di queste norme, e non solo, nel rinnovo della nostra convenzione, altrimenti sarà un autunno caldo”.
05 agosto 2015
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