Vargiu (ScpI): “Le coppie italiane non possono più aspettare”
29 LUG - “Lo strumento del decreto legge fissa tempi certi per la soluzione del problema e per il dibattito dei singoli parlamentari su temi di coscienza bioetica. Le coppie italiane non possono più aspettare, la politica non può più rimanere in silenzio”. Il presidente della commissione Affari sociali della Camera, Pierpaolo Vargiu, ScpI, valuta positivamente la scelta della ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, di ricorrere alla decretazione d’urgenza per
disciplinare la materia della fecondazione eterologa.
Il presidente della Commissione Affari Sociali aggiunge che la necessità di intervenire “ce l'ha ricordato non più tardi di qualche settimana fa anche il presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano. Dopo la bocciatura della Corte Costituzionale il quadro è chiaro il Parlamento deve assumersi la responsabilità di riparare agli errori fatti dieci anni fa”.
Infine sull’audizione di oggi, Vargiu ha concluso che “in Commissione, la discussione è partita in maniera molto serena. Siamo perfettamente consapevoli che il progresso scientifico e i diritti delle coppie non possono essere asserragliati all’interno di qualche palazzo in un chilometro quadrato del centro di Roma. Meglio un intervento ordinato della politica che cento sentenze dei tribunali. È anche così che riusciremo a recuperare credibilità e autorevolezza”.
29 luglio 2014
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