FVG: Riccardi: “Entro sei mesi completeremo il percorso di riforma della Sanità”
L’assessore, intervenuto all'assemblea congressuale di Federsanità Anci Fvg, ha evidenziato la necessità di “ragionare dell'esistenza stessa del servizio pubblico sanitario affinché sia in grado di dare risposte alla fascia di popolazione con maggiori bisogni”. Riccardi ha ribadito l'opportunità di un'integrazione tra pubblico e privato e sostenuto come Federsanità debba “confermarsi sempre più come luogo di mediazione e sintesi”.
10 LUG - “Federsanità Fvg è un'istituzione in cui vigono competenza e condivisione delle regole, un'organizzazione che per questo deve confermarsi sempre più come luogo di mediazione e sintesi”. Questo il concetto espresso dal vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute,
Riccardo Riccardi, ieri pomeriggio a Udine nel corso dell'assemblea congressuale di Federsanità Anci Fvg.
Per Riccardi è stata un'occasione per volgere alla platea dei professionisti delle aziende, delle strutture sanitarie e degli enti locali alcuni spunti di riflessione su temi che riguardano la riforma del sistema sanitario regionale in corso.
“Entro sei mesi – ha detto - concluderemo il percorso di riforma e completeremo il processo di integrazione socio-sanitaria, il cui obiettivo finale è quello di spostare pezzi di spesa per garantire maggiori e più adeguati servizi alle nuove esigenze delle persone in tema di salute. Riccardi, riferisce una nota della Regione, ha quindi sottolineato la necessità di “ragionare dell'esistenza stessa del servizio pubblico sanitario affinché sia in grado di dare risposte a quella fascia di popolazione con maggiori bisogni che oggi è rappresentata principalmente dagli anziani, dai minori e dai disabili”.
In quest'ottica, Riccardi ha ribadito l'opportunità di un'integrazione tra pubblico e privato per garantire l'accesso per tutti ai bisogni di salute, con efficienza e nel rispetto delle regole.
Riccardi ha poi evidenziato le criticità perduranti del settore: la carenza di medici, l'aumento delle richieste di assistenza per anziani e bambini, la crescente denatalità: “Di fronte a questi temi la politica ha il dovere di ascoltare e decidere, perché il sistema va adeguato ad una prospettiva futura che non è più aderente a quanto accadeva 25 anni fa”.
Riccardi ha poi annunciato un pacchetto di iniziative che la Giunta regionale porterà all'approvazione del Consiglio per l'assestamento di bilancio di fine luglio, nella quale sono previste risorse in primis per le strutture che danno assistenza ad anziani e disabili. “È una decisione forte poiché va nella direzione di spostare il baricentro della risposta socio-sanitaria”", ha concluso il vicepresidente.
Con riguardo all'assemblea congressuale, la nota regionale infoma in merito il nuovo statuto e il rinnovo dell'ufficio di presidenza di Federsanità Anci Fvg di cui fanno parte
Giuseppe Napoli, confermato presidente,
Antonio Poggiana (Commissario straordinario Asuits e Aas 2 Bassa Friulana Isontina) nominato vicepresidente, e i componenti
Dorino Favot (sindaco di Prata di Pordenone e presidente facente funzioni Anci Fvg),
Denis Caporale (per Asuiud e Aas 3 Alto Friuli - Medio e Collinare),
Marco Terenzi (direttore amministrativo Irccs Medea La Nostra Famiglia di San Vito al Tagliamento),
Carlo Grilli (assessore Politiche sociali Comune di Trieste),
Aldo Pahor (presidente Asp Itis Trieste),
Andrea Marzona (presidente Asp La Carnia Tolmezzo) e
Tiziana Del Fabbro (segretario regionale Federsanità Anci Fvg).
10 luglio 2019
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