Serracchiani: “Anche i medici famiglia devono fare un salto culturale”
27 SET - Nell’ambito della riforma sanitaria del Friuli Venezia Giulia “anche i medici di famiglia saranno chiamati a intraprendere un cambio culturale. Meno pazienti e più prestazioni". Questo il richiamo della
presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che sottolinea “le liste troppo lunghe di pazienti che caratterizzano i nostri medici”.
Serracchiani, intervenuta sabato al convegno Gestire la Sanità, Migliorare la Salute nell'ambito di 'Trieste Next 2015', ha affermato che “quella che abbiamo realizzato in Friuli Venezia Giulia è una riforma sanitaria dovuta per rispondere alle necessità del territorio ed invertire la pessima tendenza di aumentare le spese e diminuire i servizi". In Italia, ha continuato, "il sistema è molto frammentato ed è legato alle dinamiche regionali che, per quanto riguarda l'estremo Nordest, rispondevano ancora a dinamiche degli Anni 90 quando potevano avere un senso 17 ospedali pubblici in una regione di 1,2 milioni di abitanti".
Serracchiani ha poi parlato di una formazione attualmente “insufficiente” rispetto alla quale serve investire di più e in maniera continuativa. "Ed il turn over del personale - ha concluso - è un aspetto essenziale per
abbassare l'età media degli operatori".
27 settembre 2015
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