Quotidiano Sanità è tornato a visitare le strutture sanitarie del territorio aquilano colpito dal sisma del 6 aprile 2009. La situazione è migliorata ma il ritorno alla normalità appare ancora lontano. L’ospedale cittadino funziona al 70% delle sue potenzialità, le farmacie del centro restano nei container e le strutture territoriali sono ancora quelle provvisorie messe su all’indomani dei crolli. A cura di Luciano Fassari ed Ester Maragò
Intorno al destino dell’ex complesso sanitario di Collemaggio si gioca la partita sulla futura assistenza territoriale nell’aquilano. A due anni di distanza dal sisma una buona parte degli uffici amministrativi della Asl si trova ancora nei container, alcuni dei quali... Leggi...
Quest’anno non si cambia, stessa strada, stesso container. “Proprio così – spiega Piergiovanni Battibocca titolare di una farmacia andata distrutta – al contrario di ciò che si dice in giro non è cambiato nulla, a cominciare dai prezzi degli affitti... Leggi...
Il nostro viaggio a L’Aquila non poteva partire che dal simbolo della sanità cittadina: l’ospedale San Salvatore che molto lentamente e non senza ritardi e difficoltà tenta di tornare ai livelli pre-sisma. Le camere operatorie sono state tutte riattivate. Utic,... Leggi...
C’è chi ha tagliato il traguardo e lavora in un reparto nuovo di zecca. C’è invece chi, dopo aver curato i pazienti per un anno nelle tende, ha conquistato uno spazio nella struttura prefabbricata del G8. Sistemazione “nobile”, ma pur... Leggi...