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Catania. Non c'è posto in tre ospedali, neonata muore in ambulanza. Procura apre indagine e Lorenzin invia ispettori


La piccola era nata presso una clinica privata catanese, ma aveva accusato difficoltà respiratorie. I medici si erano quindi rivolti all’Unità di trattamento intensivo neonatale (Utin) di Catania per trasferirla d’urgenza, ricevendo però risposta negativa da Garibaldi, Santo Bambino e Cannizzaro. Poi l'inutile corsa in ambulanza verso Ragusa. Borsellino convoca tutti i DG coinvolti.

12 FEB - La Procura di Ragusa ha avviato un’inchiesta per verificare le dinamiche che hanno causato la morta di una neonata, dopo che tre ospedali di Catania (‘Garibaldi’, ‘Santo Bambino’ e ‘Cannizzaro’) non erano stati in grado di accoglierla.

La piccola era venuta al mondo nella notte tra martedì e mercoledì presso una clinica privata catanese, ma aveva immediatamente accusato difficoltà respiratorie. I medici si erano quindi rivolti all’Unità di trattamento intensivo neonatale (Utin) di Catania per trasferirla d’urgenza, ricevendo però risposta negativa dalle tre strutture. A quel punto è stato chiamato il 118 che ha registrato una disponibilità presso l’ospedale ragusano ‘Maria Paternò Arezzo’, ma la bimba è morta la scorsa notte durante il trasporto.

Furiosa l’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino che ha convocato tutti i direttori sanitari e generali degli ospedale coinvolti e il responsabile del 118: “Faremo luce su quanto è accaduto. Ve lo posso assicurare. E’ inammissibile e semplicemente vergognoso quello che è accaduto a Catania, una neonata non può morire in ambulanza perché non c’era posto in ospedale”.
 
”Abbiamo immediatamente inviato gli ispettori in Sicilia per fare luce sulla morte della neonata a Catania. Abbiamo chiesto una relazione dettagliata e in tempi brevi”. Cosi il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin all’Ansa, esprimendo “profondo sdegno per la morte della neonata, una vicenda che lascia sgomenti’.

12 febbraio 2015
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