Turco (PD): “Da Strasburgo sentenza ineccepibile”
28 AGO - “Dalla corte di Strasburgo arrivano parole sagge e ineccepibili. Sono state confermate le incongruenze legate al divieto di diagnosi preimpianto, come peraltro segnalato dalla sottoscritta e da molti altri fin dalla discussione parlamentare In particolare è stata condannata la decisione di evitare la diagnosi pre impianto per accertare lo stato di salute dell’embrione consentendo poi l’interruzione di gravidanza”. Così Livia Turco parlamentare del Partito Democratico.
“Il governo Berlusconi – continua l’ex ministro della Salute – con il ministro della Sanità Sirchia emanò delle linee guida interpretando in maniera impropria e in senso ancora più restrittivo la legge consentendo solo la diagnosi preimpianto di tipo ‘osservazionale’. Fu dunque giusto cambiare quelle linee guida, come feci da ministro della Sanità, togliendo il divieto del ricorso alla diagnosi preimpianto. Ora quelle linee guida trovano un fondamento nella giurisprudenza comunitaria e non solo possono ma devono essere pienamente applicate. A questo punto – è la conclusione della Turco – esprimo il forte auspicio che il governo in carica non le voglia rivedere”.
28 agosto 2012
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