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Napoli. Ancora formiche all’Ospedale San Giovanni Bosco. La denuncia del Nursing Up. Il Dg Forlenza replica: “Una vicenda sempre più sospetta”

Il nosocomio campano ancora alle prese con le formiche dopo i casi verificatisi a novembre e gennaio. Questa volta ad essere colpito è il reparto di rianimazione. A denunciare l’episodio è il  sindacato degli infermieri: “La responsabilità è della dirigenza sanitaria”.  Ma il Dg rispedisce le accuse al mittente: “Soggetti ignoti hanno interesse ad abbandonare volutamente alimenti o bustine di zucchero per attirare le formiche. Così si interfersice sulle capillari azioni di disinfestazione in corso”

31 GEN - “Ancora una volta al San Giovanni Bosco un’infestazione di formiche nel reparto di rianimazione, la storia si ripete sempre uguale senza che nessuno provveda in maniera definitiva: nell’ospedale napoletano non sono bastate le ispezioni ministeriali delle scorse settimane per uscire dallo stato di degrado in cui versa da ormai troppo tempo. E risulta del tutto evidente in questa situazione la responsabilità della dirigenza sanitaria”. A denunciarlo in una lettera datata 31 gennaio è il sindacato degli infermieri Nursing Up.
Questa mattina, dopo l’ennesimo episodio, il consigliere della Campania Mario De Santis ha scritto al direttore generale dell’Asl Napoli 1 Mario Forlenza.
 
“Vengo informato, in data odierna – si legge nel documento - dell’ennesima presenza di formiche nella UOC. di rianimazione del nosocomio in oggetto. Nonostante i tentativi di bonifica attuati tocca ora constatare che essi non hanno prodotto il risultato anelato. Tale assunto conforma appieno la responsabilità del Direttore Sanitario di presidio, che doveva verificare ed ispezionare, anche sul risultato e la appropriatezza dell’intervento di bonifica attuato, cosa che ad oggi non ha mai operato. A lui sono giunte numerose le segnalazioni, anche verbali –  prosegue – della condizione di inquinamento della rianimazione, ma anche del blocco operatorio e della sterilizzazione, ed invece di adoperarsi per una risoluzione efficace e definitiva del problema ha intimato i sanitari ad omettere ogni segnalazione scritta e di limitarsi, in casi gravi, alla sole segnalazione verbali, pena il deferimento presso la commissione disciplinare per lesa immagine aziendale”.

“La narrazione, per forza concisa, dei fatti suesposti – attacca il rappresentante Nursing Up – rivela l’incapacità ed il disinteresse di chi preposto alla guida del presidio non riesce a far altro che ‘nascondere la polvere sotto i tappeti’ imputando il solo personale sanitario della UOC come responsabile esclusivo di tale esecrabile e perdurante situazione del presidio ospedaliero, che invece è di mala gestione ed incapacità manageriale. Il San Giovanni Bosco non è nuovo a infestazioni, ormai endemiche, di ratti, topi, blatte, zanzare, sempre segnalate e più volte denunciate dal sindacato degli infermieri Nursing Up, tanto da assurgere, solo qualche anno fa, agli onori della cronaca per lo stato di degrado e incuria in cui versava l’ospedale. Ebbene - conclude la missiva - dopo l’unico intervento di accurata pulizia del nosocomio, giusto per far spegnere i riflettori, siamo oggi al punto di partenza”. Per questo il Nursing Up ha esortato il Dg Mario Forlenza ad “intervenire personalmente per risolvere la problematica, al fine di scongiurare il ripetersi di tali odiosi episodi”.

Immediata la risposta del Dg Mario Forlenza che rispedisce al mittente ogni illazione. Anzi, replica in una nota “l’intera vicenda diventa ulteriormente sospetta soprattutto alla luce delle ripetute disinfestazioni programmate che non si sono mai interrotte e che sono state effettuate con l’intervento anche di una ditta esterna specializzata nel settore”.

“Come riportato nella relazione della Commissione non ancora ultimata – rileva in una nota il manager –  sono state rilevate criticità riferibili all’introduzione incontrollata e ingiustificata di sostanze e prodotti alimentari ritrovati in più punti del plesso parzialmente consumati e abbandonati. Degno di nota è il ritrovamento, proprio a seguito dei sopralluoghi della Commissione, di sostanze alimentari fortemente attrattive (bustine di zucchero aperte) sparse su alcuni armadietti del personale sanitario, rendendo vane e interferendo fortemente sulle capillari azioni di disinfestazione in corso. Si conferma quindi che soggetti ignoti hanno interesse ad abbandonare volutamente alimenti o bustine di zucchero per attirare le formiche.
“Sulla vicenda è in corso una inchiesta della magistratura e per tale motivo la relazione della Commissione, non appena perverrà la stesura definitiva della stessa, sarà inviata ai Cc Nas per l’inoltro alla A.G.. Si coglie l’occasione per confermare – conclude – che sta proseguendo l’iter della  gara pubblica per l’appalto delle pulizie  così da superare l’attuale regime di proroga ed individuare un nuovo  gestore del servizio”.    
 

31 gennaio 2019
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