Autonomia Regioni. De Luca (Campania) scrive a Conte: “A rischio l'unità nazionale”
Il presidente della Campania chiede al Premier di essere audito nell’ambito del procedimento avviato da Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna. Per De Luca la richiesta di finanziare le funzioni aggiuntive con una altissima percentuale del gettito riscosso sul proprio territorio delle imposte erariali “minerebbe le ragioni redistributive, solidaristiche e sociali e renderebbe ancora più profondo il divario tra aree ricche e aree povere dello Stato”. LA LETTERA
04 GEN - Il Presidente della Regione Campania
Vincenzo De Luca ha inviato al Presidente del Consiglio
Giuseppe Conte la richiesta formale di un incontro nell’ambito del procedimento instaurato dalle Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, finalizzato a forme e condizioni particolari di autonomia.
"La richiesta specifica delle Regioni settentrionali di finanziare, a regime, le funzioni aggiuntive con una altissima percentuale del gettito riscosso sul proprio territorio (addirittura, fino al 90 per cento, secondo la richiesta della Regione Veneto) delle imposte erariali, autorizzando il trattenimento spropositato del gettito da reddito a livello locale - scrive De Luca - minerebbe in questo momento le ragioni redistributive, solidaristiche e sociali, previste dalla Carta Costituzionale e renderebbe ancora più profondo il divario tra aree ricche e aree povere dello Stato, ledendo l’unità nazionale e in contrasto con i veri obiettivi costituzionali".
Di qui la richiesta di essere ascoltato formalmente dal Governo prima che si concretizzi ogni intesa.
04 gennaio 2019
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