Napoli. Nuovo Ospedale del Mare, reparto chiuso per partecipare a festa primario. Da domani scatta ispezione
"Il reparto è stato chiuso con dimissione di tutti i pazienti nella notte tra venerdì e sabato scorsi per consentire a medici e infermieri di partecipare alla festa organizzata in un locale a Pozzuoli dal neo primario per celebrare il nuovo incarico". A denunciare la vicenda il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della commissione Sanità. Il primario di Chirurgia Vascolare è stato sospeso in attesa di ulteriori accertamenti. Da domani prenderà il via un'ispezione.
08 LUG - Il reparto di Chirurgia Vascolare del nuovo Ospedale del Mare a Napoli “è stato chiuso con dimissione di tutti i pazienti nella notte tra venerdì e sabato scorsi per consentire a medici e infermieri di partecipare alla festa organizzata in un locale a Pozzuoli dal neo primario per celebrare il nuovo incarico”.
È quanto ha denunciato il consigliere regionale dei Verdi
, Francesco Emilio Borrelli, componente della commissione Sanità, affermando di aver ricevuto diverse segnalazioni in tal senso. “L’intero reparto – ha affermato – si sarebbe organizzato tra ferie, turni, malattie, affinché’ nessuno potesse mancare all’evento”. Per questo, ha aggiunto “ho contattato il direttore dell’Asl Napoli 1,
Mario Forlenza, e il direttore sanitario dell’Ospedale del Mare,
Giuseppe Russo, per chiedere conferma sull’incredibile vicenda”.
Dal canto suo, Forlenza ha annunciato di aver disposto “la sospensione del primario di Chirurgia Vascolare,
Francesco Pignatelli, in attesa di ulteriori accertamenti” e che avrebbe formalizzato il provvedimento”.
Il direttore generale della Asl NA1 ha inoltre fatto sapere di aver informato oggi il primario della sospensione “per motivi cautelari con riferimento a notizie riferite da più parti” attraverso whatsapp in attesa domani della formalizzazione del provvedimento. Forlenza ha annunciato anche di aver convocato per domattina il dottor Pignatelli.
Il consigliere dei Verdi non ha dubbi: si tratta di “un episodio che, se confermato, getta discredito su tutta la sanità campana”. “Tutti i protagonisti di questa vergogna devono essere sanzionati e puniti – ha evidenziato – al di là del mancato rispetto di norme e regolamenti quello che mi preme sottolineare è l’assoluta mancanza di etica professionale. Come si fa ad avere fiducia in una intera equipe medica che decide di chiudere un reparto di un ospedale pubblico per andare a una festa? Non è pensabile continuare ad avere questi comportamenti proprio mentre la Regione da tempo sta conducendo una battaglia feroce contro i furbetti del cartellino, gli assenteisti e i truffatori”.
“Ringrazio i direttori, Forlenza e Russo, per aver assicurato che su questa storia si andrà fino in fondo adottando provvedimenti esemplari a riguardo nel momento in cui fosse confermata l’intera vicenda” ha aggiunto il consigliere regionale dei Verdi.
Da domani comincerà un’ispezione nel Reparto di Unità operativa complessa di Chirurgia Vascolare.
08 luglio 2018
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