Abruzzo. Nasce l'Area vasta del servizio di farmacia
La Asl 1, presso l’ospedale San Salvatore dell’Aquila, sta attuando tramite la reingegnerizzazione fisico-logistica dei flussi e l’applicazione di innovative tecnologie IT un nuovo modello gestionale e funzionale del servizio di Farmacia. La scelta di questa innovazione tecnologica corrisponde alle esigenze di funzionalità, sicurezza e risparmio
10 DIC - Oramai l’istituzione e la funzionalità di servizi sanitari basati sulla costituzione di Vaste Aree sanitarie, deputate alla somministrazione di beni è di servizi è una realtà inconfutabile. L’organizzazione in Vasta area, sicuramente, non deve rappresentare un’ulteriore sovra-struttura burocratica dotata di propria soggettività, ma rappresenta un sistema collaborativo territoriale basato sulla best-practices e finalizzato a sviluppare nuovi strumenti organizzativi diretti all’efficienza e razionalità nell’espletamento di proprie e specifiche attività.
In questi anni abbiamo assistito, principalmente al nord, alla costituzione di servizi integrati nel territorio che hanno riguardato procedure di acquisizione dei beni e servizi, servizio di ingegneria clinica, unità logistica dei magazzini, laboratori analisi centralizzati, centri trasfusionali, banche dati, servizi di prevenzione e cura. Nascono le tre vaste aree in Emilia-Romagna ( Emilia nord, Emilia centro, Romagna) la vasta area in Veneto USSL 8 Asolo- Caerano di San Marco, l’area vasta toscana (Nord-Sud-Centro). Un interessante contributo, in questo senso, viene attuato anche dalla Asl 1 della Regione Abruzzo presso l’ospedale San Salvatore dell’Aquila, tramite la reingegnerizzazione fisico-logistica dei flussi e l’applicazione di innovative tecnologie IT, un nuovo modello gestionale e funzionale del servizio di Farmacia.
Tale modello attuativo determinerà una razionalizzazione delle prestazioni, una riduzione dei costi di gestione del farmaco, un miglioramento del livello di servizio per gli utenti e le UU.OO. del territorio oltre che alla definizione di una nuova Governance del sistema organizzativo. Il progetto nasce, grazie alle spiccate doti gestionali del dott.
Giancarlo Silveri, al contributo finanziario della Regione Abruzzo, che ha individuato nel programma operativo un valido elemento di concertazione e razionalizzazione di tutte le attività di Farmacia, legate all’utente ed al territorio, oltre che un elemento rilevante sull’esito delle valutazioni Lea in relazione al controllo centrale della spesa farmaceutica regionale.
Le capacità organizzative e professionali del dott.
Eugenio Ciacco (nella foto), responsabile del Servizio aziendale del farmaco, Asl 1 Regione Abruzzo (L’Aquila, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro), hanno contribuito in modo determinante alla realizzazione di questo progetto. La pianificazione del programma complessivo prevede uno sviluppo in tre fasi: analisi della situazione pregressa, definizione degli obiettivi di miglioramento e riprogettazione dei magazzini, realizzazione dei cambiamenti. Il servizio di Farmacia sarà dotato di un sistema di robotica completamente automatico.
Il laser scanner, di cui è provvisto il robot, permetterà sia il carico frammisto dei farmaci ordinati e ricevuti, sia la somministrazione dei farmaci richiesti dalle UUOO dell’ospedale San Salvatore, comprese quelle degli ospedali di Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro oltre tre RSA di competenza territoriale.
Tale sistema determina economie di scala quali: risparmio tempo e miglior utilizzazione del personale per eliminazione del prelievo e del caricamento manuali dei prodotti, produttività per aumento del numero delle richieste processate, redditività per aumento della produttività senza personale supplementare, semplificazione nella gestione del magazzino grazie alla facilità di carico.
Oltre a questa alta tecnologia è prevista, in via sperimentale e per solo quattro UU.OO, l’utilizzo del carrello per la terapia, informatizzato e dell’armadio farmaceutico anch’esso informatizzato, che a differenza di altre analoghe sperimentazioni, basate sull’erogazione della singola dose, gestisce “logicamente“ l’effettivo fabbisogno per singolo paziente in relazione al percorso terapeutico che viene indicato dal medico di reparto. Il sistema inoltre conosce puntualmente la reale consistenza delle giacenze e con precisione le quantità presenti sui carrelli delle terapie di reparto oltre l’effettivo fabbisogno espresso in singole dosi.
Questa nuova tecnologia è un elemento indispensabile per il contenimento dei costi per i farmaci somministrati, utile per il percorso di tracciabilità oltre al rilevante ausilio in contabilità analitica per la composizione dei costi diretti relativa alla cura ed alla degenza del paziente ed all’analisi comparativa dei costi di differenti unità operative interregionali o extraregionali. Naturalmente con la localizzazione e centralizzazione del servizio di Farmacia presso l’Ospedale San Salvatore e la riorganizzazione delle sub-farmacie degli Ospedali di Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro verranno, in parte, recuperate risorse umane di personale laureato ed operativo, oltre che amministrativo. La sfida di miglioramenti di efficienza riguarda anche la costituzione di tre laboratori, uno a pressione negativa e due a pressione positiva, progettati ed ubicati presso i nuovi locali destinati, anche, ai magazzini di stoccaggio dei presidi.
Nei nuovi laboratori verranno preparate le sacche di nutrizione parenterale (NP) ed enterale (NE), “sartorializzate” in relazione allo stato metabolico ed alle esigenze nutrizionali del singolo paziente, tutte le terapie antiblastiche e le soluzioni ancillari per quest’ultime. L’asetticità , indispensabile, in questi luoghi di lavoro, verrà garantita dall’utilizzo di cappe a flusso laminare, da zone filtro sterili e da sistemi di decontaminazione in caso di incidenti. Presso l’Ospedale San Salvatore sono stati reingegnerizzati due grossi locali adattati alle esigenze della moderna logistica dei magazzini ospedalieri. I nuovi locali, destinati allo stoccaggio dei PMC, sono stati dotati di tutti gli ausili tecnici per il buon funzionamento del servizio e la sicurezza del personale impiegato nell’attività (climatizzazione, illuminazione, ventilazione, impianti di allertamento, videocamere di sorveglianza).
Le scaffalature hanno un totale di circa centosettanta posti-pallets (pallet EPAL) , sono state scelte tra quelle che garantivano una maggiore sicurezza in termini di staticità al rischio geologico , sicurezza per gli operatori , certificazioni dei materiali impiegati. Oltre a queste strutture è previsto l’impiego di piccole scaffalature gravitazionali FIFO per lo stoccaggio ed il picking di piccole confezioni e minutaglie. Nel magazzino dei presidi è stato previsto il sistema di radiofrequenza (RFDI). La scelta, di questa innovazione tecnologica, corrisponde alle esigenze di funzionalità , sicurezza e risparmio in termini di personale e tempi di lavoro destinati alle procedure amministrative ed operative di carico e scarico dei beni dal sistema informatico, oltre che a mantenere sotto controllo, in tempo reale, le scorte di magazzino.
Il sistema di inventari, in running, viene assicurato con l’adozione di tale sistema, eliminando i tempi di fermo parziale o totale per i rifornimenti delle UU.OO. dovuti, periodicamente, all’attività di conta e di controllo dei beni stoccati. Ogni confezione, scatola od altro contenitore, in entrata, sarà dotata di Tag passivo , comprensivo di elemento identificativo del bene, lotto di produzione e scadenza del prodotto. E’ naturale che i readers o lettori di radiofrequenza posti in entrata ed uscita al magazzino PMC carichino/scarichino, in via automatica, i beni frammisti nei contenitori o pallet destinati allo stoccaggio in Magazzino e al consumo delle UU.OO. degli ospedali.
La scelta di questo sistema, sicuramente, è superiore a tutte le altre soluzioni tecnologiche presenti sul mercato quali barr-code o codici tridimensionali o sistema di lettura cartaceo. Il sistema complessivo del servizio di Farmacia della vasta area abruzzese, quando diverrà operativo nella sua interezza, verrà certificato in base ai criteri attuali del buon funzionamento, dei requisiti strutturali ed organizzativi necessari ed alla qualità del servizio erogato in base alla normativa UNI EN ISO 9001. 2008. La scelta operata dalla dirigenza dell’ospedale San Salvatore ASL1 Regione Abruzzo è un’opportunità esclusiva.
Si deve pervenire ad un percorso virtuoso in cui, l’impegno finanziario profuso nel progetto, determini una razionalizzazione dei costi operativi del servizio di Farmacia che, deputato a sottostare a flussi finanziari generati da altri centri di costo, deve mantenere sotto controllo lo standard di servizio offerto precedentemente oltre che a migliorare in termini di efficienza le ulteriori prestazioni erogate.
Questo è possibile esclusivamente con un diverso ripensamento di tutta la strategia del farmaco e di tutta l’attività logistica del settore. Non sono i tagli lineari nel servizio sanitario, a risolvere i problemi finanziari in sanità, ma il percorso può esclusivamente passare per un efficientamento di tutte le attività “back-office” necessarie al “core-business” sanitario a raggiungere, nel modo migliore, le sue finalità curative.
Mauro Quattrone
Supply Chain management
10 dicembre 2015
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